Arista di Maiale al Latte

Mi sto lentamente risvegliando dal letargo invernale….e quando dico lentamente intendo leeeeen-taaaa-meeeeen-teee!!!
La “bradipa” che è in me non mi dà tregua… ci metto un’ora a svegliarmi…. due per truccarmi e la mattina arrivare in ufficio è come fare una traversata nel deserto….
Spero solo che sia sintomo di Primavera in Arrivo…ma quella vera pero’ eh…. Sole, uccellini, fiorellini e quello splendido senso di “rimbecillimento” totale che ti fa dire…. dai ci siamo manca poco!!!…
E allora siccome è tutto lento in me, e intorno a me….. mi dedico volentieri a tutto ciò che di lento possa esistere….come ad esempio…le cotture lente… quelle che ti permettono di fare altre tremila cosa nel frattempo…… come ad esempio un sonnellino 🙂
Tra tutte questa è sicuramente una delle mie preferite….

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L’Arista di Maiale… che io adoro, e adoro cuocerla nel latte. E’ sicuramente un procedimento piuttosto lungo che prevedere una lunga marinatura, quindi quando si decide di farla, ci si deve pensare almeno un paio di giorni prima…per questo vi dico che potrebbe essere un’ottima idea per il pranzo di Pasqua…. in accompagnamento ad un’altra simpatica ricettinina che ho consigliato per Pasqua…. visto che ci siete…provate anche questa! Il mio Ciambellone di Pasta Bignè ripieno (diquellochellochevipare) 

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Sono dell’idea che con il Maiale venga bene tutto….ma proprio tutto… quando si cucina con buone materie prime la riuscita del piatto è praticamente assicurata, ma credetemi che oltre al gusto, in questo piatto noterete la delicatezza al palato di sapori decisi ma allo stesso tempo gentili e delicati….

Il giorno prima di cucinarla, mettete 1Kg e1/2 di arista a marinare. Questo è il procedimento. In una ciotolina fate un mix di sale e pepe rosmarino e fettine di aglio tagliate fini. Con la punta del coltello fate dei buchini quà e là su tutta l’arista. In ogni buchino mettete il preparato pillottando con il dito.  Con un pennellino alimentare cospargete tutta l’arista di olio extravergine di oliva dopodichè cospargetela TUTTA del mix di sale e spezie. In un pentolino fate scaldare un litro di latte insieme a due bicchieri di brodo vegetale non salato. Versate latte brodo in una pirofila e adagiateci l’arista. (deve rimanere immersa il più possibile quindi regolatevi con l’altezza della vostra pirofila).  Lasciate marinare per 24 ore in frigo.

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Tic toc…tic toc…. il giorno dopo… tirate l’arista fuori dal frigo un’oretta prima di cominciare a cuocerla. Con lo spago da cucina fate aderire alla parte superiore dei rametti di rosmarino. Tirate bene lo spago fino a creare la classica griglia da cottura dell’arista. In una teglia, fate soffriggere abbondante olio extra vergine di oliva con 4 spicchi di aglio schiacciati, abbondante rosmarino. Aggiungete l’arista e fatela soffriggere bene da ogni lato, aiutandovi con delle pinze. Fiamma alta e fatela dorare bene, quasi a sfiorare la sbruciacchiatura (caramellizzazione). No non mi sono bevuta il cervello, ma questo per la carne è il passaggio più importante. Dipende dalla caramellizzazione la riuscita del piatto, a meno che non vi interessi ottenere della semplice carne lessa 🙂 quindi non avete paura e tenete ben su quella fiamma!

Ora potete procedere alla cottura, sfumando i primi 20 minuti a fiamma alta con del vino bianco, dopodichè, abbassate il fuoco, adagiate delle nocine di burro sul top dell’arista (dove abbiamo messo prima il rosmarino per intendersi). Adesso versate tutto il sughino di marinatura di brodo e latte, aggiungete un po’ di sale e a piacere del peperoncino e cuocete a fuoco lento per un’ora e 1/2. Mi racocmando a fuoco lento…altrimenti il latte brucia!!!! Aggiungete latte via via qb fino a farlo ritirare completamente.

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A fine cottura, rimuovete lo spago e il rosmarino cotto (buttatelo). Servite con rosmarino fresco e divertitevi a condire con il sughetto di cottura e un filo di olio extra vergine di oliva. Accompagnatevi con del buon pane…. vi servirà per la scarpetta 😉

ENJOY & BUONA PASQUA  A   TUTTI!

23 risposte a "Arista di Maiale al Latte"

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  1. Con questo tempo posso capire la tua lentezza… anche io sono un animale da letargo se arriva il freddo.. ma mi alzerei sicuramente con un piatto come questo:) Passa da me, ricambio con la ricetta di un cheese cake super croccocremoso, come sarà possible ti domandi? Passa, ti aspetta;) besos

  2. Tra le tante ricette di arista al latte, la tua cara S3ga è quella che mi ha convinta più di tutte. Domani la proverò per un pranzo di lavoro. La mia ricetta di famiglia si discosta nella marinatura che solitamente non faccio, e per il sughetto, nel quale, una volta tolto via l’arrosto, metto delle patate tagliate molto finemente, rinforzo il tutto con altro latte, rosmarino, pepe, dialbrodo e/o sale e lascio cuocere. A fine cottura risultano un misto tra purea e patate a spicchi. Le stendo calde sull’arrosto. Domani proverò la tua ricetta, visto mai ottenessi una promozione prendendo tutti per la gola… 🙂

  3. Ciao sembra davvero buona, vorrei prepararla ma la marinatura nel Sale e poi il brodo e poi di nuovo il sale x la cottura non viene troppo salata? Altro consiglio a me piace la carne ben cotta se dopo tagliata la mettessi in pirofila col suo sugo x stringerlo e cuocere un altro po? Che mi consigli? Grazie in anticipo e complimenti di nuovo

    1. Ciao carissima Ylenia
      Grazie per la tua osservazione … Io solitamente salo molto moderatamente (proprio perchè ho paura del troppo salato) quindi le tre fasi qui secondo me sono necessarie ma andiamoci piano. Se la carne ti piace ben cotta allora si fai come ogni tanto faccio io… Tagliala e ripassala in tegame anche se in teoria non si dovrebbe 😉

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